"Endora", ovvero la terra delle dominatrici, di Fernanda Romani.

Meow, salve a tutti. Oggi parlerò di due storie, una è il primo romanzo della trilogia di Endora, la seconda è un racconto prequel. Sarà una storia che spaventerà a morte i maschietti come mai prima d'ora. Già, amici lettori, perché stiamo parlando di un mondo dove le donne comandano, mentre l' uomo sta a casa, a stirare, cucinare e sgobbare. L' uomo servo della gleba, terrore di tutti, è la normalità in questa terra. Ma andiamo con ordine, prima la trama.

 

 

"Uomini sottomessi – Primo episodio di “Endora”Il Regno di Endora è una società matriarcale dove gli uomini vivono in condizioni di sottomissione, penalizzati in ogni aspetto della loro vita. Quelli più attraenti vengono avviati alla prostituzione fin da ragazzi diventando così “liberi amanti”, gli unici individui di sesso maschile che hanno la possibilità di diventare ricchi. Killiar era uno di loro; ambito e ricchissimo, si è innamorato e ha ceduto al matrimonio con una militare di carriera, Izrhad. È stata un’unione felice ma, alla morte della moglie, in guerra, ha perso tutto.A Endora gli uomini non hanno diritti ereditari. Naydeia, ufficiale dell’Armata, Comandante del reggimento “Giglio”, era la migliore amica di Izrhad, la moglie di Killiar, ed è innamorata di lui da prima che loro si conoscessero. Ha sempre vissuto il proprio amore come una condanna; si è allontanata dalla sua amica, incapace di vederla felice assieme all’uomo che anche lei avrebbe voluto, ma gli Dei o il destino hanno deciso di darle un’altra occasione…Daigo è un Aldair, uno straniero che a Endora può solo fare il mercenario sessuale per le donne dell’esercito che, per evitare di rimanere incinte, usano per il proprio piacere solo uomini di etnie incompatibili con loro. Costretto a prostituirsi per motivi religiosi, Daigo è un guerriero, figlio di un capo tribù. Incontrerà Naydeia e Killiar sulla propria strada e questo potrebbe cambiare il suo destino.Mentre questi tre personaggi intrecciano le loro vite e i loro sentimenti nel corso di una campagna militare piena di insidie contro i temibili Qanaki, nella capitale, Omira, si dipanano intrighi dove la magia ha un ruolo fondamentale. Yadosh, l’unico uomo di tutto il regno dotato di potere politico, sta cercando una pericolosa verità, nascosta nelle pieghe della Storia. È un individuo senza scrupoli, disposto a tutto pur di migliorare le condizioni sociali degli uomini di Endora, ma dovrà misurarsi con avversarie feroci, ben decise a impedire qualsiasi cambiamento."

Come vedete non è un racconto sadomaso. Fan di 50 sfumature, pussa via!
Gli uomini in questo regno non hanno neppure il diritto di aggregarsi per giocare a calcetto, solo dandosi al mercato del sesso, diventando quindi prostituti d'alto alto rango, potrebbero ottenere una vita soddisfacente. Questo mestiere, purtroppo, è riservato solo agli uomini di bell' aspetto, agli altri spetta una vita di fatica, facendo lavori degradanti e poco redditizi. Quindi, mi spiace signori, ma ad Endora vige la regola de "Chi è bello fa carriera più velocemente". Non scandalizzatevi, accade anche da noi, ma non hanno gli artigli per dirlo. Inutile dire che diventando mariti perdono ogni privilegio, dipendendo in tutto per tutto dalla moglie. Credetemi, la situazione degli uomini è addirittura peggiore di tutte le società fortemente patriarcali.
Uno dei protagonisti, Killiar, è un vedovo. In questa società, i vedovi non possono ereditare nulla e devono lasciare la patria potestà al parente femminile più vicino. Così è costretto a lasciare la sua casa, i suoi figli, per trovare un lavoro in quanto la sua impotenza non gli permetterebbe di condurre la carriera di "libero amante" (per il gergo comune gigolò).  Insomma, avete capito, il razzo non parte ( "Houston abbiamo un problema"). Però si arrangia, il sesso non è solo fatto solo da banane, pere e fichi, ma anche altro... ci siamo capiti.
Poi abbiamo Naydeia, una giovane guerriera da sempre innamorata di Killiar e migliore amica della sua defunta moglie. Possiamo dire che è letteralmente ossessionata da lui. Avrei preferito una maggiore catterizzazione. Spero assuma maggiore profondità nei sucessivi volumi.
Poi abbiamo Daigo, membro del popolo Aldair, un' etnia con occhi e sensi felini. È culturalmente bisessuale, quindi spasso assicurato, innamorato di Neydeia, mentre prova una forte rivalità per Killiar, oltre che un forte desiderio sessuale nei suoi confronti. Lui soddisfa le notti di Neydeia, ma non sopporta che il suo cuore appartenga ad un altro.
Non si capisce bene il legame tra il suo popolo ed il matriarcato. Spero venga approfondito nel secondo volume.
 Abbiamo una specie di quadrato amoroso, dato che Daigo è attratto contemporaneamente da un uomo ed una donna, ma le relazioni sono molto particolari, dato il clima opprimente di questo sistema matriarcale.

In conclusione, ho apprezzato i dettagli che mano a mano svelano la società di Endora: abbiamo intrighi politici, punti di vista interessanti, abuso di potere. Avremmo anche molte scene sensuali, sia etero che non. L'unica pecca è Naydeia, ma sono fiducioso verso il secondo romanzo.

                                                  Ora passiamo al prequel: "Indegno".

"Shantir è uno dei “liberi amanti” del Regno di Endora, una società governata dalle donne, dove il valore degli uomini si misura sulla loro capacità di essere utili alle esigenze femminili.
Istruito nell’arte della prostituzione, Shantir è diventato uno dei più ricchi e desiderati, ma incontra il sentimento più temuto da quelli come lui: l’amore. Per amore acconsente a sposare una celebre musicista: Niramay. Le affida il suo patrimonio e la sua vita, confidando che la felicità della loro unione durerà per sempre. Ma Niramay non merita la sua fiducia…"


Il povero Shantir vede la sua vita sgretolarsi a causa di due fattori: la gelosia della moglie e le male lingue. Esatto, perché sapete, c'è un ordine di guerriere che mette in cattiva luce i mariti, allo scopo di farli ripudiare dalle mogli per poi farseli a minor prezzo. Giuro, c'è uno sfruttamento degli uomini a dir poco agghiacciante. Vediamo come una relazione felice venga distrutta da delle semplici parole.
Poi arriva il marchio. Gli uomini ripudiati non hanno vita facile, posseggono un marchio dell'infamia.
Ma il protagonista potrà finalmente vendicarsi di colei che distrusse la sua vita felice. Dopotutto, la vendetta è un piatto che va servito freddo.
Decisamente migliore del primo libro, approfondisce la terribile situazione in cui vivono gli uomini di Endora.

Questa recensione finisce qui. Ci vediamo al prossimo episodio, parleremo di ... sirene!

 



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